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Guida al risarcimento per colpo di frusta

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Il colpo di frusta è una lesione frequentemente associata agli incidenti stradali, in particolare quelli che avvengono con tamponamenti sulla stessa fila. Nonostante possa apparire come un inconveniente lieve o privo di conseguenze, può causare seri problemi, pertanto non deve essere sottovalutato.

Che cos’è il colpo di frusta?

Il colpo di frusta è una lesione ai tessuti molli del collo e un movimento innaturale delle vertebre cervicali, dorsali o lombari causato da un improvviso contraccolpo, solitamente in seguito ad un sinistro stradale. I sintomi possono includere dolore e rigidità del collo, mal di testa, vertigini e problemi di mobilità del capo, simili a quelli di un torcicollo, ma molto più fastidiosi.

In caso di incidente stradale e sospetto di colpo di frusta, è fondamentale adempiere a una serie di passaggi per richiedere il risarcimento:

  • Compilazione del modulo CID con tutti i dettagli dell’incidente e, se possibile, con le dichiarazioni dei testimoni; possibilmente, va compilato confrontandosi con il proprio avvocato per non sbagliare nulla.
  • Visita al pronto soccorso entro 24 ore dall’incidente per sottoporsi a esami diagnostici mirati (come Tac, radiografie o risonanze magnetiche).
  • Ottenimento della documentazione medica necessaria con una diagnosi chiara e una previsione dei tempi di guarigione.
  • Presentazione della richiesta di risarcimento alla propria Compagnia assicurativa e, una volta finito il percorso di recupero, comunicazione all’assicurazione della fine delle cure.

Nel caso la Compagnia assicurativa proponga un risarcimento considerato inadeguato, si ha la possibilità di avviare una causa legale, ma l’importo proposto dalla Compagnia dovrà essere da questa pagato al danneggiato in ogni caso e si agirà in causa solo per la differenza tra quanto offerto e quanto richiesto.

Le modifiche legislative nel tempo

Negli ultimi anni, la legislazione in merito ai risarcimenti per colpo di frusta ha subito diverse modifiche. Originariamente, il risarcimento era garantito solo in presenza di lesioni comprovabili tramite esami medici strumentali.

Successivamente, la Legge sulla Concorrenza ha introdotto ulteriori restrizioni, limitando i risarcimenti solo a specifiche condizioni. Questo ha portato a una riduzione significativa dei casi risarciti, per questo motivo il supporto di un buon avvocato può aiutare nel far emergere condizioni particolari sia in fase stragiudiziale, sia in sede di giudizio.

Un intervento chiarificatore della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, ha chiarito che la risarcibilità del danno non è necessariamente legata all’esito degli esami strumentali, sottolineando l’importanza dell’esame obiettivo del medico legale. Pertanto, nonostante le restrizioni legislative, in alcuni casi il risarcimento rimane possibile, a patto di poter dimostrare la lesione “al di là di ogni ragionevole dubbio”.

Guida al Calcolo del Risarcimento per Colpo di Frusta

Determinare il risarcimento appropriato per il colpo di frusta richiede una valutazione di vari elementi, tra cui le analisi medico-legali, il periodo di inabilità, l’età e il sesso della persona coinvolta. Per ottenere il massimo risarcimento possibile, è consigliabile fornire una dettagliata perizia medico-legale di parte insieme alla richiesta di risarcimento.

Tipi di Danno

Il colpo di frusta è generalmente classificato come una lesione micropermanente, con un grado di invalidità che può variare tra 0 e 2 punti di invalidità permanente. Esistono due tipi di danno da considerare:

  • Danno Temporaneo: indica il periodo durante il quale la vittima è impedita nel svolgere le normali attività quotidiane.
  • Danno Permanente: rappresenta le complicazioni che persistono anche dopo la guarigione.

H3: Calcolo del Risarcimento

Le somme destinate ai risarcimenti vengono aggiornate annualmente. Per l’anno in questione, le somme di partenza sono le seguenti:

  • Danni Permanenti: 807,01 euro per il primo punto di invalidità, moltiplicato per un coefficiente relativo ai punti attribuiti, che varia da 1 a 2,3.
  • Danni Temporanei: 50,79 euro (parametri vigenti per l’anno 2023) per ogni giorno di inabilità totale, con possibili modifiche nel caso di proroghe mediche.

Ricorda che la somma finale è soggetta a una riduzione dello 0,5% per ogni anno di età del ferito, partendo dall’undicesimo anno di età.

Di seguito una tabella relativa ai punti di invalidità ed al relativo coefficiente.

Punti di Invalidità Moltiplicatore
1 punto 1.0
2 punti 1.1
3 punti 1.2
4 punti 1.3
5 punti 1.5
6 punti 1.7
7 punti 1.9
8 punti 2.1
9 punti 2.3

Danni Morali

Anche se generalmente inclusi nel risarcimento per danni fisici, in circostanze particolari il giudice può decidere di aggiungere un risarcimento specifico per danni morali, oscillante tra un quarto e metà dell’importo stanziato per i danni biologici.

Considerazioni Addizionali

Il giudice può valutare l’aumento del risarcimento fino al 20% in più, ponderando variabili come la gravità dell’incidente e il livello di sofferenza psico-fisica sperimentata.

Ricorda sempre, insieme al tuo avvocato, di dettagliare al meglio il tuo caso, fornendo tutte le prove mediche e i documenti necessari per facilitare la determinazione del risarcimento adeguato.

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